domenica 3 gennaio 2010

Trasferimento

Appena nato e già traslocato.
Dove?
Qui: www.apogeeteam.blogspot.com

sabato 5 dicembre 2009

LA ROCCA DEI SILENZI


L'ho terminato da poco, malgrado l'avessi comprato e iniziato appena uscito.
No, non ho tempi di lettura eterni, semplicemente dopo il primo capitolo l'avevo riposto, pensando che non avrebbe potuto dire di più, che era arrivato al telos, al punto di non ritorno, come Watchmen per i fumetti di super eroi. A distanza di tempo, la curiosità ha vinto sulla convinzione.
L'ho ripreso e in pochi giorni terminato.
Io non amo molto lo "zucchero" che glassa la maggior parte del Fantasy da un po' di tempo a questa parte... preferisco il "sale", e qui, ancor più che nella sua trilogia, ce n'è parecchio e sfuma in "amaro" al momento giusto, senza mai concedere tregua ai suoi personaggi e al lettore.
Romanzo cupissimo, teso, drammatico, spettrale, profondo, commovente...
Non capisco, anche sforzandomi, chi l'ha paragonato a Dungeons & Dragons (immagino solo per la presenza di figure "archetipe" del Fantasy)...
Posso capire invece che non sia piaciuto: non è un romanzo facile, accondiscendente... è un pugno allo stomaco! L'unico paragone che mi viene in mente è il primo romanzo del Ciclo del Nuovo Sole di Gene Wolfe, L'ombra del Torturatore, ma anche così non renderei giustizia al romanzo di Andrea D'Angelo, il più decadente e oscuro che abbia mai letto.

venerdì 27 novembre 2009

MAPPA DEL MONDO INTERNO


Torno volentieri ad occuparmi della bella SAGA DELLE SETTE GEMME di Andrea D'Angelo, postandone la mappa gentilmente fornitami dall'autore stesso, in quanto assurdamente assente sia nelle edizioni separate dei volumi che nel cofanetto racchiudente il ciclo. Considerata la vastità dell'opera e del relativo viaggio intrapreso dai protagonisti, sono certo che la mappa tornerà utile a chiunque abbia amato la saga o sia in procinto di iniziarne la lettura.

giovedì 26 novembre 2009

IL DESTINO DEGLI ELDOWIN



Se avete tempo e voglia, fate un gioco: leggetevi questo romanzo e poi confrontatelo con uno di una "qualsiasi" Troisi, Meyer, Strazzulla...

Capirete, o scoprirete, l'enorme differenza che c'è tra il romanziere e lo scribacchino

Laura Iuorio è una vera scrittrice, e il suo esordio nel fantasy dopo il trittico fantascientifico de IL SICARIO, è sbalorditivo!

Il seguito, già annunciato, si preannuncia già dal finale del primo tomo eventizio!

Peccato soltanto per la bruttissima copertina... ma che è, l'angelo da mettere in cima all'albero di Natale?

YADO (Red Sonia)

Nel lontano 1985, con una tra le più brutte locandine della storia del cinema italiano (confrontare con l'originale, please), uscì nelle nostre sale YADO (Red Sonja), prodotto da Dino De Laurentis e diretto dal veterano Richard Fleischer ( I Vichinghi, Viaggio allucinante, Il Dottor Dolittle, Conan 2 il distruttore...). Il film, che avrebbe potuto benissimo intitolarsi CONAN 3, tanto è simile nell'approccio narrativo al suo predecessore, quanto lontano anni luce dal prototipo "miliusiano", si vorrebbe ispirato all'universo "cimmerico" di Robert E.Howard e all'omonimo fumetto di Roy Thomas e Frank Thorne, ma di entrambe le fonti resta ben poco, se non una prosperosa eroina dalla chioma fulva e scenari, questi sì veramente belli e riusciti, di un mondo atlantideo.
Un film da buttare, dunque?
Qualche anno fa avrei risposto affermativamente. Oggi, rivedendolo in dvd, oltre alle scenografie e alla decisamente in parte Brigitte Nielsen, dall'allora imprevedibile e impensabile futuro trash televisivo, si salvono senza dubbio anche le bellissime musiche del maestro Morricone, la fotografia mozzafiato di Giuseppe Rotunno, gli accuratissimi costumi di Danilo Donati (anche scenografo), nonchè i pochi ma sbalorditivi effetti speciali di John Stiber (il drago meccanico anfibio fa ancora la sua bella figura dopo quasi 25 anni!), "comparti" che elevano di una spanna la pellicola dal precedente, dello stesso regista, CONAN IL DISTRUTTORE.
C'è da aggiungere, in conclusione, che proprio il regista di Conan il distruttore e Yado, Richard Fleischer, servì da modello con il suo I VICHINGHI a John Milius e Oliver Stone (rispettivamente regista e sceneggiatore) per il primo film dedicato a Conan: CONAN THE BARBARIAN (1981) .
YADO non è certamente da inserire tra i capolavori del cinema epico e barbaro, ma sicuramente da riconsiderare in virtù dei molti, sostanziali, elementi positivi in suo favore.

mercoledì 25 novembre 2009

LA SAGA DI EARTHSEA



Altro innamoramento pazzesco! Una delle poche saghe, con ELRIC di Michael Moorcock, NEWHON di Fritz Leiber e IL NUOVO SOLE di Gene Wolfe, che ad oggi continuo a considerare superiore a IL SIGNORE DEGLI ANELLI! Difficile elencare o anche solo riassumerne i motivi... EARTHSEA, come DUNE di Frank Herbert per la fantascienza, è molto più di una saga fantasy!

Anche questa lettura contribuì parecchio alla mia formazione politica oltre che letteraria.

martedì 24 novembre 2009

NEL SEGNO DELLA LUNA BIANCA



Primo romanzo Fantasy italiano della mia vita, e grande innamoramento che mi spinse a leggere tutto dei due autori, in verità specializzati in fantascienza, ma che scoperta! Dopo di loro, Zuddas e compagnia, con qualche brutta cantonata destrorsa che mi fece ancor più capire, creaturina com'ero, da che parte stare.

Di scrittori come Lino Aldani e Daniela Piegai, purtroppo, non esiste più lo stampo.

Oggi il fantastico si serializza nelle catene di montaggio dell'immaginario globalizzato: Nihal, Twilight, Eragon...